Secondo l’Istituto Piepoli, la premier guadagna due punti di fiducia rispetto al mese scorso. Ma c’è timore per il futuro. La Lega va già all’attacco dell’Ue, con cui l’Italia dovrà dialogare
Preoccupati, arrabbiati, pragmatici: sui dazi si infervorano tutti, tranne Giorgia Meloni. Unica dichiarazione formale è stato un comunicato congiunto con i due vicepremier, in cui l’accordo sulle tariffe commerciali al 15 per cento raggiunto da Unione europea e Stati Uniti è stato definito «positivo» e «sostenibile». Con buona pace del fatto che, fino al giorno prima, il massimo ritenuto «sostenibile» era il 10 per cento. Tuttavia, meglio un accordo subito che permetta di stabilizzare le aziend



