La premier ha risposto alle interrogazioni dei gruppi su energia, politica estera e riforme. Dei suoi guai incolpa i precedenti governi, le regioni e gioisce per 10 migranti rimpatriati
Sorridente nel rispondere ai suoi e pedante nelle elencazioni dei risultati considerati raggiunti. Nervosa e stizzita, invece, con le opposizioni. Così la premier Giorgia Meloni si è presentata al Senato per il question time, molto atteso anche perché l’ultimo intervento in parlamento della premier risaliva a più di un mese fa. Arrivata prima dell’orario d’aula, si è trattenuta con il presidente Ignazio La Russa e c’è chi assicura che l’argomento principale siano state le riforme costituzionali



