La premier arriva (in ritardo), con l’obiettivo di frenare la spinta francese. Endorsement su X di Musk, questa volta sulla riforma della giustizia
Alla fine Giorgia Meloni è arrivata a Parigi con una mezz’ora di ritardo per il vertice informale convocato alle 16 da Emmanuel Macron, che comunque è cominciato dopo l’orario fissato permettendole di prendere parte alla foto ufficiale: fondamentale per dare l’idea di un’Europa unita a maggior ragione vista la conclusione interlocutoria dei lavori. In ogni caso, l’obiettivo della premier è apparso quello di rappresentare la sua freddezza rispetto a un incontro internazionale di cui ha fatto capi



