La lotta per i diritti

Milano-Budapest, andata e ritorno. La Resistenza arcobaleno del Pride

Non bastano i diktat di Orbán. Anche in Ungheria, nonostante tutto, la marcia per i diritti lgbt invade le strade. «Una marea umana coloratissima», riporta  Yuri Guiana, attivista di All Out. Duecentomila nella città ungherese, in contemporanea con la manifestazione gemellata nel capoluogo lombardo 

Camminano piano, ma non hanno fretta. Il sole batte sul cemento milanese, ma loro, trecentocinquanta mila, sfidano il caldo torrido nel segno della “Resistenza arcobaleno”. Colori accesi, bandiere rainbow che si incrociano, sorrisi e mani che si stringono. «Chi odia la libertà odia anche l’amore, Come Orbán» dice un cartello. Perché quest’anno il Pride di Milano non è solo celebrazione. È anche un presidio politico, un atto di resistenza arrabbiata e lucida. Succede tutto insieme, nello stesso g

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