Milano adesso è contendibile dalla destra, che resta divisa sui candidati. Nel totonomi Lupi resiste. Spuntano l’azzurro Perego di Cremnago e la leghista Sardone
Dopo la botta di adrenalina della notizia dell’indagine a carico del sindaco di centrosinistra Beppe Sala, è il momento dei lunghi respiri e di contare fino a dieci prima di parlare. Il mondo conservatore milanese è in subbuglio, ma sulla gioia per un possibile assist in vista delle comunali del 2027, prevale la diffidenza rispetto alle iniziative della procura ambrosiana. Anche perché, viene fatto notare, il “modello Milano” di sviluppo edilizio, oggi nel mirino dei pm, affonda le radici nelle



