Quasi un progetto su due è in ritardo: per il sistema sanitario sono stati spesi meno di 3 miliardi su 15,6 a disposizione. Il vero flop è sulla trasparenza: carenti le misure antifrode. E resta il problema del divario tra Sud e Centro-nord
Slitta tutto
Rinviata anche
l’ennesima
revisione voluta
dal ministro
Tommaso Foti
È stato il moloch della politica negli ultimi anni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, noto con il cacofonico acronimo Pnrr, avrebbe dovuto rivoluzionare la sanità, cambiare il look delle infrastrutture e accelerare la digitalizzazione, dalla giustizia allo sviluppo, con la stella polare della svolta green. E con il macro-obiettivo di riavvicinare il Mezzogiorno al resto del paese. A un anno dalla scadenza, resta un elenco di buone intenzioni. I dati ufficiali sono sempre pochi e parz



