In attesa della sentenza

Il potere infinito di Montante e la “mafia di ritorno”

  • Protetto dai ministri dell’Interno Annamaria Cancellieri e Angelino Alfano, dal direttore dei servizi segreti Arturo Esposito e da quello della direzione investigativa Antimafia  Arturo De Felice, dalla presidente dell’Eni Emma Marcegaglia, è stato costruito come simbolo dell'Antimafia nonostante il torbido passato e le frequentazioni in Cosa Nostra.
  • I suoi avvocati hanno tentato la carta della disperazione, avanzando richiesta per annullare il verdetto di primo grado, «in quanto era incapace di partecipare coscientemente al giudizio».
  • Racconti di feste di compleanno passate insieme ai “don”. Anche un Natale con il boss Vincenzo Arnone che, «in segno di rispetto», gli fa visita nella sua villa.

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