- Se finora gli attacchi erano rimasti confinati nella parte più settentrionale della regione, intorno alle città di Pemba e Mocimboa da Praia dove ricadono le infrastrutture di Total, nelle scorse settimane gli insorti hanno preso di mira le zone più a sud, che ospitano decine di migliaia di rifugiati interni, costretti così a fuggire per la seconda o terza volta in pochi mesi.
- Il governo mozambicano vuole però restituire una parvenza di normalità, necessaria a consentire il riavvio dei progetti di gas, e così ha ordinato ai pubblici ufficiali di tornare nei loro distretti, sebbene i rischi siano ancora elevati.
- Eni ed Exxon potrebbero sottomettere un nuovo piano di sviluppo alle autorità di Maputo già nelle prossime settimane.
Mozambico, la guerra civile non ferma i piani dell’Eni sul gas naturale liquefatto
27 giugno 2022 • 00:00