Italia

Mozione basta scissioni: torna D’Alema per ricucire la sinistra

Il cantiere della sinistra, La schermata di Zoom del confronto organizzato da Italianieuropei
Il cantiere della sinistra, La schermata di Zoom del confronto organizzato da Italianieuropei

L’ex premier mette insieme Renzi, Franceschini e Zingaretti e apre un nuovo «cantiere». «Bene il governo, ma non basta, serve un’identità» (e un partito)

  • D’Alema torna da grande sarto, rimette insieme tutti per parlare di «cantiere della sinistra». L’occasione è l’uscita dell’ultimo numero di Italianieuropei. Sono i giorni dell’emergenza, ma anche quelli in cui il governo rischia di saltare.
  • Matteo Renzi guarda al centro e riesuma la Terza via: «La differenza fra destra e sinistra rimane, ma anche fra sinistra e sinistra». Intanto apre le porte a quattro parlamentari Pd, fra loro forse anche il capogruppo al senato Marcucci.
  • Dario Franceschini:  «Non è ancora un centrosinistra, ma l’alleanza con M5s è inesorabile se vogliamo tornare a governare».

Il colpo d’occhio già dice molto. In una casella c’è Matteo Renzi in maniche corte; nell’altra Dario Franceschini in grisaglia e location ministeriale con bandiere italoeuropee ai lati; in un’altra ancora Nicola Zingaretti in maglioncino crema, alle spalle una tela del siciliano anarchico e malinconico Croce Taravella. Alleati e compagni di partito, ma con visioni politiche tanto diverse, per non dire di quelle estetiche. Ma sono differenze che, in tempi di emergenza, più che sapersi si indovina

Per continuare a leggere questo articolo