il comitato nominato dal ministero

Alla riforma del Testo unico della finanza lavorano gli amici della cordata

Un organismo composto da decine di esperti, di cui più di qualcuno ha rapporti con la cordata che ha guidato la scalata a Mediobanca e il testo – contestato dalle opposizioni – allenta le maglie della trasparenza sul “concerto”. Fonti vicine al dossier minimizzano: «Criteri standardizzati»

Un consiglio tecnico-scientifico su misura. L’organismo che ha assistito la cabina di regia a stendere la riforma del Testo unico per la Finanza sembra composto a uso e consumo degli interessi del ministero dell’Economia e della cordata che ha scalato nei mesi scorsi Mediobanca con la benedizione del governo, composta dall’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, il presidente di Luxottica e Delfin Francesco Milleri e l’ad di Mps Luigi Lovaglio. Una parte dei 46 professionisti che compongono

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