la fine di un amore

Napoli rischia di tradire il M5s tra liste alternative e scontenti

  • «Vedi Napoli e poi muori». Il Movimento 5 stelle rischia di aver preso fin troppo sul serio la citazione di Goethe: la città partenopea ultimamente raccoglie una gran parte dei problemi che preoccupano Giuseppe Conte.
  • Conte continua a puntare tantissimo su Napoli. È tornato più volte a far campagna a fianco di Manfredi, l’unico candidato della coalizione di centrosinistra che il M5s è riuscito a imporre. Adesso è arrivato un nuovo ricorso contro la leadership Conte dell’avvocato Borrè.
  • A prendere per primi le distanze sono stati i consiglieri comunali uscenti del Movimento. Si tratta per lo più di attivisti della prima ora: il capogruppo Matteo Brambilla, nel M5s da quindici anni, era candidato sindaco già nel 2016 e ora ha deciso di negare il suo sostegno a Manfredi.

«Vedi Napoli e poi muori». Il Movimento 5 stelle rischia di aver preso fin troppo sul serio la citazione di Johann Wolfgang von Goethe: la città partenopea ultimamente raccoglie una gran parte dei problemi che preoccupano Giuseppe Conte. Un peccato, considerato che Napoli era stato il luogo dove il Movimento, pur fondato da Beppe Grillo al nord, aveva ottenuto i suoi risultati migliori: secondo le rilevazioni, nel 2018 il consenso per i Cinque stelle raggiungeva percentuali di democristiana

Per continuare a leggere questo articolo