Governo e regioni discutono da giorni su chi deve fissare le nuove limitazioni, anche se sulla gravità della situazione sono tutti d’accordo. Oggi Conte presenta la linea alle camere
- La proposta del governo: scelte nazionali per coprifuoco, centri commerciali e scuola; scelte di regioni e comuni su ulteriori strette e stop alla mobilità.
- Gli enti locali vogliono che la decisione sia di palazzo Chigi la paternità della stretta. Ma il ministro Speranza: «La mia firma sui provvedimenti ci sarà comunque, purché si faccia presto». Bonaccini: sono positivo al virus.
- Nuovo appello di Mattarella: «responsabilità di proseguire nell’impegno per contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi ed egoismi per unire le forze di tutti».