gli under 30 del partito si ispirano a de gasperi, draghi e macron

«No a parchi giochi per ragazzi», l’educazione calendiana dei giovani di Azione

Il segretario di Azione Carlo Calenda
Il segretario di Azione Carlo Calenda
Il segretario di Azione Carlo Calenda

«Non avere una giovanile vuol dire essere tutti parte dello stesso partito con pari dignità e spazio», racconta Lavelli, 30 anni, segretaria provinciale del partito a Lecco. I giovani iscritti sono quasi 6.000, si ispirano a Mario Draghi, Emmanuel Macron o Alcide De Gasperi, niente destra o sinistra

«È una questione di cursus honorum». I tempi dell’antica Roma sono lontani, anche se la scuola di formazione politica di Azione, andata in scena a Paestum un paio di weekend fa in effetti riporta a civiltà passate. Un incontro da dove Carlo Calenda, più o meno ironicamente, ha invocato Zeus e il paganesimo. D’altronde, quando si scherza bisogna essere seri. Il cursus honorum in questione, ribadito dal leader e a cascata dai giovani calendiani, si riferisce però al percorso politico che ogni espo

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