Italia

Le nomine di Guardia di finanza e polizia non possono diventare un suk

  • Non è edificante e ancor meno educativo il duello per le nomine dei futuri vertici di Guardia di finanza e polizia di stato.
  • I cittadini hanno compreso che il vincitore potrebbe non essere il più bravo o meritevole, ma quello la cui sponda politica è prevalsa su altre fazioni pretendenti.
  • Certi incarichi dovrebbero prescindere dalle logiche dettate dal “manuale Cencelli”, dalla ripartizione millesimale che con il bilancino viene verificata in ragione di quel che spetta a ciascuna compagine a ogni ribaltamento post elettorale.

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