- Il testo che era stato predisposto da Meloni, da leader dell’opposizione nella scorsa legislatura, è stato ora presentato alla Camera dalla deputata del suo partito, Carolina Varchi.
- Lo scopo, è quello di fermare la «diffusione del cosiddetto turismo procreativo», estendendo il reato per chi ricorre a questa pratica anche all’estero.
- L’obiettivo è duplice: lanciare nell’arena del dibattito pubblico un argomento identitario, che piace molto a una parte di elettorato conservatore, ed evitare di parlare dei problemi del governo.
Fratelli d’Italia si appresta a celebrare a modo proprio l’8 marzo. E torna all’attacco della maternità surrogata, riprendendo la proposta di legge firmata nella scorsa legislatura da Giorgia Meloni. La volontà è quella di introdurre il «reato universale», rendendo illegale il ricorso a questa pratica, già vietata in Italia dalla cosiddetta legge 40, anche se fatta all’estero. Un altro tentativo di colpire i diritti civili, che rappresenta un passaggio importante nella strategia del governo.



