- Rossi si propone come nuovo padrone del servizio pubblico di stampo sovranista e governerà le reti con persone interne all’azienda che gli sono vicine e nuovi ingressi.
- Mentre il ministro Sangiuliano si è fatto da parte nelle decisioni tecniche, Rossi deve fare i conti con Alessandro Giuli – che per adesso si tiene lontano dalla Rai – e Roberto Sergio, che è molto meno subalterno di quanto il direttore generale lo vorrebbe.
- Anche Bruno Vespa può contare su un canale diretto con la premier. In attesa della riunione del cda che certificherà i nuovi posti, sono tanti a cercare un posto al sole.
Tra Osho, Chirico e Incoronata: la Rai come il bar di Star Wars
20 maggio 2023 • 20:55