- Con l’insediamento dei nuovi gruppi e gli incarichi assegnati tra vicepresidenti e segretari d’aula di Camera e Senato, è partita la caccia al nuovo posto di lavoro.
- L’attenzione è principalmente rivolta proprio ai gruppi, perché garantiscono l’assunzione con contratto di subordinazione. Molto meglio rispetto al travaglio del rapporto tra semplice collaboratore con un deputato o un senatore.
- Negli anni si è perso il mito del lavoro nei palazzi della politica. «Si è instaurato un rapporto usa e getta», spiega chi vive direttamente la difficoltà di cercare di ricollocarsi.
Il grande esodo di chi lavora senza tutele in parlamento
02 novembre 2022 • 20:37