- I lavori parlamentari creano liti: «Ci sono quattro posti di vicepresidenza per le opposizioni, due alla Camera e due al Senato, Pd e M5s ci hanno tagliato fuori», accusa Renzi. L’alleanza giallo-rossa li ha presi tutti.
- Matteo Renzi è pronto a lamentarsi con Mattarella, ma alle consultazioni andrà Calenda. Poco prima delle ultime consultazioni Renzi era dovuto tornare in fretta dall’Arabia Saudita. Mancherà la conferenza del 25 ottobre: «Credo che nello stesso periodo ci sarà dibattito parlamentare sulla fiducia al governo. E io devo parlare in aula», ma prosegue nei suoi affari.
- Mentre Azione e Italia viva non hanno votato per protesta, nemmeno la maggioranza che aspetta l’avvio delle consultazioni di Mattarella festeggia fino in fondo. Alcuni meloniani della prima ora restano senza ministeri.
Matteo Renzi, il leader di Italia viva, ha detto che è pronto a lamentarsi con Sergio Mattarella: «Ci sono quattro posti di vicepresidenza per le opposizioni, due alla Camera e due al Senato, Pd e M5s ci hanno tagliato fuori». Ieri sono state votate le poltrone principali per il rinnovo del parlamento, in tutto quattro vice presidenze per Camera, sei posti da questore e otto da segretari, e sono state affidate dalla maggioranza ai propri parlamentari e all’ex alleanza giallorossa che si è ricom



