Italia

Patuanelli, il grillino che sembra quasi del Pd

Fabio Frustaci/LaPresse/POOL Ansa
Fabio Frustaci/LaPresse/POOL Ansa

Ritratto del «grillino competente», che dopo anni da mediatore nel partito e con gli alleati finalmente si è guadagnato un posto da ministro, da dove affronta le crisi con generose iniezioni di denaro pubblico e una squadra ricostruita da zero dal predecessore Di Maio. Gli interlocutori sono contenti che il ministero sia affiancato da Cdp e Invitalia

  • Anche in questi giorni complicati, le sue capacità di mediatore sono servite per mettere presso i gruppi parlamentari, soprattutto al Senato, dove nei mesi scorsi si sono consumate più tensioni, i binari che agevolassero le trattative a livelli più alti.
  • la sua traiettoria parallela lo ha portato molto vicino ad altre realtà, in cui secondo qualcuno potrebbe trovare una nuova appartenenza se il Movimento non gli garantisse più prospettive soddisfacenti.
  • chi si è seduto a trattare con lui spiega però che le discussioni di merito sono corse tutte in parallelo ai canali ministeriali attraverso Cdp e Invitalia. «Loro parlano la nostra lingua», dice un tecnico.

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