Italia

Schlein deve occuparsi delle alleanze: il Pd, le armi e la linea rossa da non superare

Dal variegato voto sull’Ucraina ai litigi fra Conte, Renzi e Calenda L’affidabilità della coalizione non va rimandata a un’ora prima del voto

C’è una sottile linea rossa che separa un gruppo parlamentare plurale, costruito con le “liste aperte” delle europee, da un gruppo misto. In uno dei primi voti dell’Europarlamento, sul punto otto della risoluzione adottata giovedì scorso sull’abolizione delle restrizioni all’uso delle armi occidentali da parte dell’esercito ucraino, il Pd è andato pericolosamente vicino a quella linea rossa. Si è fatto in quattro: due eurodeputate hanno votato sì (Gualmini e Picierno), la maggioranza del gruppo

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