Oggi la direzione dem

Pd al bivio fra Calenda e rossoverdi. Il rischio di regalare la sinistra a M5s

LaPresse
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  • Primi contatti per le alleanze, posizioni lontanissime: Calenda propone Draghi premier, no di Fratoianni. Letta oggi chiede un mandato a trattare. Ma prima deve risolvere il problema dei sindaci candidati.
  • Il rapporto fra i dem con Sinistra italiana e Europa verde si fa improvvisamente più difficile: «Vedremo».
  • Letta cerca di prendere tempo, anche se il tempo in realtà è poco. Entro il 22 agosto dovranno essere dichiarati e depositati programmi e alleanze. Ciascuno il suo, però.

Girarsi a sinistra e imparentarsi con la lista rossoverde che da mesi lavora all’alleanza con il Pd. O girarsi dall’altra parte, sposarsi con Azione e +Europa e accettare tutti i suoi paletti. Enrico Letta è a un bivio. Ieri la sua giornata è stata un rincorrersi di riunioni e telefonate per preparare la proposta che stamattina farà alla direzione del partito e ai parlamentari. Chiederà un mandato a trattare con tutte le forze alleabili. La sua linea politica, oltreché la sua natura di pacie

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