Gli inciampi del Pd nelle camere sono un anticipo della battaglia nei gazebo

Il Pd anticipa in parlamento la battaglia congressuale

Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Sen. Prof.ssa Simona Flavia MALPEZZI e On. Avv. Debora SERRACCHIANI, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, accompagnati dall’On. Prof. Enrico LETTA, Segretario nazionale del “Partito Democratico”, dalla Dott.ssa Valentina CUPPI, Presidente del “Partito Democratico” e dall’On. Prof.ssa Maria Cecilia GUERRA, membro del “Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista”, oggi 20 ottobre 2022. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

20 ottobre 2022 • 20:37

I due mancati segretari d’aula rivelano i malumori per il congresso che tarda a partire. Anche la tempistica è ancora avvolta in una nebulosa. I candidati si tengono al coperto, aspetteranno la fine della fase costituente.
I parlamentari perplessi per lo sgambetto di Fdi, accusano chi fa le trattative di troppa ingenuità. Ma c’è anche chi dà ragione a Renzi: ci sono stati franchi tiratori.
I papabili aspettano il tempo di fare la mossa, ma i tempi si allungano. Bonaccini: «Sto ricevendo molte sollecitazioni, anche da gente che non ci vota più che mi dice di provare a candidarmi per dare una prospettiva diversa al Pd».