Politica – rinascita

Il paradosso del Pd e la rivoluzione digitale

  • La vittoria di Elly Schlein, che nessuno o pochi avevano visto arrivare, è stata salutato come rivoluzionaria, o almeno dirompente. Ma l’impressione è che, per il momento, questa rivoluzione sia ancora tutta da realizzare.
  • Certo, resta il risultato inatteso di una donna divenuta, per la prima volta, leader del principale partito della sinistra italiana. E resta la rottura con una parte dell’apparato partitico che ha mostrato tutta la sua distanza rispetto alla volontà dei propri simpatizzanti e, più in generale, dei propri elettori.  Riuscirà Schlein a trasformare quella promessa di rivoluzione interna al Pd in decisioni e politiche concrete?

  • Schlein, insomma, è stata eletta per cambiare il partito, ma il popolo delle primarie urbano, istruito, impegnato, rappresenta lo status quo che gli elettori le hanno chiesto di rovesciare. Per condurre le battaglie di cui si è fatta portavoce servirà un esercito di attivisti online (e non solo).

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