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Pd, il nuovo manifesto light di Letta va benino a tutti, resta il nodo del voto

LaPresse lapresse
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  • Il testo concede a sinistra il concetto di «stato regolatore» ma resta una petizione di principi generali. Delusa ma non ostile l’ala riformista, che sventa le ipotesi più radicali. 
  • Punto dolente resta l’approvazione del testo da parte dell’assemblea di sabato: per i riformisti non è legittimata. Per Art.1 è invece indispensabile un sì, per fare del futuro Pd un “nuovo Pd”. Provenzano: «Votare è un adempimento statutario». Sta a Letta trovare una soluzione 
  • Il vero problema a portare ai gazebo del 26 febbraio almeno un milione di elettori. In caso contrario sarà difficile non parlare di flop. Un flop azzopperebbe da subito il vincitore, o la vincitrice. 

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