Come nel Regno Unito

Altro che primarie e congresso. Il vero centro di potere del Pd sono i gruppi parlamentari

LaPresse
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  • Dopo una sconfitta che ha portato il segretario uscente non solo a dimettersi, ma l’intero gruppo dirigente a mettere in discussione il partito stesso, sembra lunare che le due capogruppo vengano confermate.
  • Ma in realtà non è sorprendente perché i gruppi parlamentari sono organi indipendenti che rispondono a logiche al loro interno spesso impermeabili alla volontà del segretario nazionale, in un modello ricalcato su quelli dei partiti britannici.
  • Questa è stata la dannazione di molti segretari, ultimo Nicola Zingaretti, la cui consacrazione alle primarie non ha impedito ai gruppi parlamentari di logorarlo con una guerriglia interna. A questo punto o si prende atto che il segretario deve provenire da quei gruppi, ed essere un parlamentare, oppure si decide di creare dei contrappesi allo strapotere del partito parlamentare.

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