La segretaria considera inscusabile lo strappo sulla difesa europea. Conta in vista del voto in parlamento. C’è l’idea di congresso tematico
Dopo la spaccatura 11 a 10 al parlamento europeo sul Libro bianco della difesa, il Pd è un far west. E come in un western l’epilogo rischia di essere un duello alla Mezzogiorno di fuoco: da una parte la segretaria Elly Schlein, che non intende arretrare di un passo, dall’altra – sul fronte riformista – il nome non è ancora chiaro. Ad oggi rimane formalmente quello del presidente Stefano Bonaccini, ma il riflettere interno fa balenare sempre più spesso quello di Paolo Gentiloni, e altri pretenden



