appesi al 2 per mille

Per i piccoli partiti le elezioni sono una questione di vita o di morte

LaPresse
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  • Tra i requisiti per accedere alla forma di finanziamento pubblico c’è l’elezione di almeno un deputato o un senatore. In bilico anche Italexit di Gianluigi Paragone e l’Italia dei valori.
  • In ballo ci sono centinaia di migliaia di euro fondamentali per mandare avanti le attività partitiche. Lo scorso anno sono stati destinati oltre 18 milioni in totale ripartiti in base alle scelte dei contribuenti.
  •  I moderati del centrodestra hanno trovato la soluzione della lista unitaria: concorreranno all’ingresso in parlamento di almeno un rappresentante, ottenendo il beneficio per l’intera legislatura.

Il voto del 25 settembre è decisivo per la sopravvivenza economica di molti partiti, specialmente i più piccoli. La mancata elezione di rappresentanti nel prossimo parlamento può avere una pesante ricaduta: la perdita dei requisiti per ricevere il 2 per mille, l’ultimo strumento di finanziamento pubblico garantito alla politica. Così alcuni hanno pensato bene di mettersi al riparo da brutte sorprese. È il caso delle forze che hanno aderito alla lista del Pd, denominata Italia democratica e pr

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