Di fronte all’omicidio a bastonate del 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu, avvenuto venerdì in pieno centro a Civitanova Marche, la Lega marchigiana si indigna per la brutta immagine che l’episodio getta sulla città turistica. Il fatto che sia stato ucciso un uomo a colpi di stampella per presunte osservazioni alla compagna dell’omicida, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, mentre nessuno è intervenuto, è stato toccato solo molte ore dopo. 

«È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere». Dice il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti a Picchionews, commentando l’omicidio.

Contattato da Domani, Marchetti parla di una strumentalizzazione delle sue parole, che commentavano un’altra notizia, quella data erroneamente nei primi momenti dal Resto del Carlino. Il giornale nei primi minuti successivi al fatto aveva messo all’origine dell’omicidio una rissa tra stranieri. 

«All’inizio sembrava la solita lite tra stranieri. Chiaramente esprimo totale condanna per il gesto, lungi da me fare differenze. Non ci sono morti di serie A e di serie B». 

Peccato che al post, anche dopo che la verità dei fatti era emersa in maniera più chiara, non sia seguita, per il momento, nessuna rettifica.

Marchetti dice di essere «solo interessato a garantire l’incolumità a 360 gradi». Un’affermazione sovrapponibile a quanto diceva già ieri, seppure con toni decisamente più sfumati: «Mentre la sinistra e la stampa asservita al Pd si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo, la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza in tutte le città italiane. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al Centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza è e sarà sempre una delle nostre priorità» si legge nell’articolo della stampa locale.

Marchetti si dice colpito dalla «totale mancanza di umanità di chi non è intervenuto» e raccomanda di ripartire «dall’educazione civica nelle scuole». 

Tra l’altro, come osserva un utente in un commento al post, «Ma a Civitanova l'assessore alla Sicurezza e Cura urbana è vostro....» È vero, Giuseppe Cognini, assessore alla Sicurezza, è della Lega. Ma la responsabilità di evitare episodi come quello di ieri non è sua, dice Marchetti: «Determinati problemi non possono essere gestiti con i poteri di un assessore, sul suo lavoro niente da dire». 

© Riproduzione riservata