- La guerra nel cuore dell’Europa ha riproposto la distanza tra chi al ventaglio di misure in difesa del popolo ucraino ha associato l’invio di un sostegno militare e quanti vi si sono opposti.
- Qualsiasi giudizio si dia sull’invio di armi alla resistenza ucraina il conflitto non potrà che concludersi con una trattativa e un compromesso. Nessun altro scenario o esito è percorribile.
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Aiutare gli ucraini a difendersi e resistere serve a esercitare una pressione sulla Russia perché scelga di sedere a un tavolo dopo l’immediato cessate il fuoco. Ora, è possibile coltivare il medesimo obiettivo senza condividere l’aspetto (non di dettaglio) sull’assistenza militare.
Quello che è mancato alla piazza pacifista di Roma
09 marzo 2022 • 19:58Aggiornato, 10 marzo 2022 • 09:22