L’intervista

Castagnetti: «La sinistra non può non vedere che il mondo è cambiato»

LaPresse
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  • «Al di là dello spettacolo piuttosto deprimente che la politica oggi riesce a mettere in scena, ci sono attori di qualità soggettiva eccellente, anche se faticano a emergere».
  • «Globalizzazione e rivoluzione digitale hanno già cambiato la qualità antropologica delle nostre società e noi continuiamo a ragionare come se non fosse accaduto».
  • «La sinistra, a mio avviso, deve allargare l’orizzonte e guardare il mondo nuovo che ha cambiato i suoi equilibri, fra potenze e potenze, popoli e popoli, mercati e mercati, con effetti che ci investono».

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