L’emendamento della Lega alla legge di Bilancio

Più soldi agli staff di sindaci e governatori. La vera priorità della destra per la manovra

Matteo Salvini e Massimiliano Romeo
Matteo Salvini e Massimiliano Romeo
Matteo Salvini e Massimiliano Romeo

I leghisti rilanciano l’aumento degli stipendi ai consulenti. FdI non arretra sulle riserve auree di Bankitalia, tensione sulle banche. Sfida tra meloniani sulle farmacie: il sottosegretario Gemmato le rafforza, la senatrice Mennuni vuole un quadro più equilibrato  

In tempi di ristrettezze, con una manovra anemica sugli investimenti, la destra chiede un intervento ad hoc per favorire l’aumento degli stipendi destinati ai consulenti delle amministrazioni pubbliche. È una legge di Bilancio ancora in versione Penelope, insomma: la sera ci sono le mediazioni per un’intesa, la mattina si disfa tutto per sventolare le bandiere elettorali. Ci sono le trattative sui prelievi alle banche e la battaglia sulle tasse e sulle pensioni (con la richiesta di reintrodurre

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