I leghisti rilanciano l’aumento degli stipendi ai consulenti. FdI non arretra sulle riserve auree di Bankitalia, tensione sulle banche. Sfida tra meloniani sulle farmacie: il sottosegretario Gemmato le rafforza, la senatrice Mennuni vuole un quadro più equilibrato
In tempi di ristrettezze, con una manovra anemica sugli investimenti, la destra chiede un intervento ad hoc per favorire l’aumento degli stipendi destinati ai consulenti delle amministrazioni pubbliche. È una legge di Bilancio ancora in versione Penelope, insomma: la sera ci sono le mediazioni per un’intesa, la mattina si disfa tutto per sventolare le bandiere elettorali. Ci sono le trattative sui prelievi alle banche e la battaglia sulle tasse e sulle pensioni (con la richiesta di reintrodurre


