Il dato non è da sottovalutare: alle 12 a Bologna hanno votato in 3511, pari al 75 per cento degli aventi diritto al voto online sulla piattaforma Partecipa, mentre nei seggi in presenza hanno votato in 10.150, un totale di oltre 13,5 mila voti. Alle 17 l’aggiornamento: hanno votato in 4.278, pari al 91 per cento degli aventi diritto al voto online sulla piattaforma, mentre nei seggi, in presenza, hanno votato in 15.648, quasi 20.000.

Questi i numeri forniti dalla segreteria del Partito democratico. Gli elettori sono stati molti di più di quelli di Torino, la città che si era fermata a 12 mila partecipanti.

Il dato andrà confrontato con quello del 2011 – che vide vincere l’attuale sindaco, Virginio Merola – e quello del 2008. Nel 2011 stati 28.390 i bolognesi che hanno votato alle primarie per la scelta del candidato sindaco di centrosinistra di Bologna, il risultato aveva superato quello delle primarie del 2008 che scelsero Flavio Delbono, alle quali parteciparono poco meno di 25.000 elettori.

Il candidato appoggiato dal Pd e dal Movimento 5 stelle è l’assessore Matteo Lepore, ma la sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti, iscritta a Italia viva, ha già ricevuto endorsement di peso tra cui il cantante Cesare Cremonini.

La vicepresidente della Regione, Elly Schlein, pur non essendo iscritta al Pd, ha fatto sapere di aver votato Lepore.

In mattinata la candidata Conti è stata accusata dal comitato di Lepore di aver continuato a fare campagna elettorale, ma all’uscita dal suo seggio ha smentito dicendo «non so neanche di che si parla». Secondo alcuni commentatori, l’alta affluenza ai seggi potrebbe favorirla, ma lei ha preferito non esprimersi in merito.

Ieri, viceversa il problema lo aveva posto Conti, riguardo il voto online. La candidata aveva chiesto di assistere allo spoglio del voto elettronico, ma i dati verranno gestiti solo dal comitato promotore.

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