Da Meloni a Salvini a maggio erano insorti contro le accuse del Consiglio d’Europa. Ma nel Piano nazionale contro il razzismo firmato dalla ministra Roccella spunta l’ammissione: la polizia fa controlli su base etnica in Italia. Contromisure entro quattro mesi per evitare sanzioni e altri richiami. Poi, dopo il nostro articolo, il sito viene aggiornato: la profilazione diventa «un’eventuale casistica» e la versione precedente «una documentazione pubblicata per errore materiale»
Le accuse dell’Europa nei confronti della polizia italiana sul tema della profilazione razziale erano così tanto «irricevibili» che oggi il ministero della Pari opportunità, senza far rumore, sta pensando a delle strategie per arginare il fenomeno. Tutto è iniziato il 28 maggio quando, un report del Consiglio d’Europa stilato dalla Commissione contro il razzismo e l'intolleranza (Ecri), denunciava casi di "profilazione razziale" in Italia, soprattutto nei confronti dei rom e delle persone di ori



