Dibattito su formazione e lavoro

Tirocini, i provvedimenti per mettere ordine al caos

LaPresse
LaPresse
  • L’esistenza di una fattispecie di inserimento lavorativo che però lavoro non è, in quanto il tirocinio si configura come mero momento di formazione e non come contratto di lavoro, ha consentito il proliferare di una zona grigia che si estende ben oltre il percorso formativo.
  • In questo limbo si celano abusi di lavoro sottopagato e sottotutelato, che ormai rappresentano una tappa di precarietà per milioni di giovani italiani anche dopo il completamento degli studi.
  • Al quadro preesistente di necessità, quindi, si aggiunge un dato di urgenza: non possiamo consentire che la ripartenza economica scarichi l’incertezza sui giovani sotto forma di precarietà lavorativa.

Nei giorni scorsi, sulle pagine di questo giornale Francesco Seghezzi ha sollevato alcune importanti questioni sulla norma sui tirocini presente in legge di Bilancio. Che questo fosse un tema su cui intervenire era chiaro già prima della pandemia. L’esistenza di una fattispecie di inserimento lavorativo che però lavoro non è, in quanto il tirocinio si configura come mero momento di formazione e non come contratto di lavoro, ha consentito il proliferare di una zona grigia che si estende ben ol

Per continuare a leggere questo articolo