Italia

Quello che Meloni non dice. Silenzi e ritardi per salvare la faccia al suo governo

  • La presidente del Consiglio ha sgombrato il campo da un possibile passo indietro di Piantedosi: «L’opposizione chiede le dimissioni ogni giorno di un ministro. Non fa più notizia».
  • Meloni segue la linea dettata dal sottosegretario Mantovano: difesa a oltranza delle tesi espresse fin dall’inizio dall’esecutivo. L’unica novità è l’annuncio, a ormai sette giorni dalla tragedia, di un consiglio dei ministri organizzato a Cutro.
  • Dal Partito democratcio al terzo polo non cambia la linea: «Il ministro dell’Interno è andato oltre ogni limite, deve dimettersi». 

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