Italia

Quell’ossessione della politica per il controllo della televisione

© Roberto Monaldo / LaPresse 14-04-2008 Roma Politica PdL - Comitato Elettorale Nella foto Silvio Berlusconi
© Roberto Monaldo / LaPresse 14-04-2008 Roma Politica PdL - Comitato Elettorale Nella foto Silvio Berlusconi
  • Il potere politico ha sempre avuto un’ossessione nei confronti dello strumento televisivo che è cresciuta a partire dagli anni Ottanta, quando il mezzo si è svincolato dal controllo al quale era stato sottoposto sin dalla sua nascita nel 1954. 
  • Era il 1964 quando Indro Montanelli dalle colonne del Corriere della sera, attaccava i programmi trasmessi sulla Resistenza accusandoli di alimentare l’odio e la contrapposizione sociale.
  • A partire dagli anni Ottanta, parallelamente all’accentuarsi della crisi del sistema politico-partitico uscito dalla Seconda guerra mondiale, la televisione pubblica si è svincolata da ruolo di strumento finalizzato al compimento di un progetto culturale-pedagogico, ed è diventato laboratorio e interprete, di una nuova Italia, pervasa da nuovi valori, stili di vita, modelli.

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