- Mattarella aveva già preso 125 e 166 voti, per lo più grillini, crescendo sempre. Alla quinta chiama, quella che boccia senza appello la presidente del senato Maria Elisabetta Casellati, i giallorossi non partecipano.
- Sul presidente uscente sarebbe caduto il «veto» di Salvini: così sembra, almeno, durante la conferenza stampa di presentazione del voto su Casellati.
- Su Casini continua l’attivismo di Matteo Renzi, ma Salvini ha spiegato che i suoi non lo votano. Anche molti Cinque stelle storcono il naso, come del resto su Amato, che anche Salvini esclude. Cartabia è il nome che il Pd aggiunge quando Conte insiste su Belloni.
Alla sesta chiama arriva un segnale, chiarissimo. Sergio Mattarella vola a quota 336 voti. I Cinque stelle si sono abbandonati in massa a segnare sulla scheda il nome del presidente in carica, come mettessero la firma sulla liberazione da un incubo. Mattarella aveva già preso 125 e 166 voti, per lo più grillini, crescendo sempre. Alla quinta chiama, quella che boccia senza appello la presidente del senato Maria Elisabetta Casellati, i giallorossi non partecipano. Ma anche in quel caso Mattare



