La presentazione dei palinsesti Radiorai dimostra che a contare è quasi solo il versante visivo. Eppure le emittenti sono in buona salute, anzi potenziate dalla nuova attenzione sui podcast
Video killed the radio star. Oppure no? L’amore e odio tra radio e tv non è notizia di oggi, ma vale la pena vedere cos’hanno fatto centun’anni di anzianità a un medium che da diversi decenni deve vedersela con una sorella ingombrante. I progetti comuni non sono mancati, le invasioni di campo da entrambi i versanti sono parecchie, a partire da esperimenti come Mtv, che a fine anni Novanta impacchetta per la prima volta in Italia i videoclip per mandarli in onda insieme a programmi che parlavano



