L’intervista

«Ci chiamano ai rave per ridurre i rischi. Ecco perché l’idea del “pugno duro” è sbagliata»

LaPresse
LaPresse

Fuori dai rave o dagli eventi oceanici c’è spesso personale specializzato, continuamente formato sugli effetti delle nuove sostanze. In continuo contatto con il 118. Puntano alla riduzione dei rischi. Le forze dell’ordine lo sanno, e spesso collaborano. C’erano anche a Modena, e un anno fa al teknival di Valentano. Ecco chi sono, e cosa fanno

Per continuare a leggere questo articolo