Verso il voto dell’8 e 9 giugno

La destra teme i referendum: il Jobs act spacca ancora il Pd

FdI e FI spingono per l’astensione. Landini: «Per Mattarella partecipare è democrazia». I riformisti Pd si dividono: c’è chi chiede di uscire dalla segreteria. «L’unità? È una finzione»

Fratelli d’Italia e Forza Italia imbracciano la linea dell’astensione ai referendum, con comunicati e dichiarazioni in batteria: l’8 e il 9 giugno il partito della premier invita a non andare a votare, e altrettanto fa Antonio Tajani, leader di FI: «Noi siamo per un astensionismo politico. Non condividiamo la proposta referendaria, quindi invitiamo all’astensione». Manna per il fronte referendario, che replica alzando i decibel. L’appello a disertare le urne è «un grave errore politico e un elem

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