Italia

Referendum, i nazionalisti ora sono tentati dal gioco del No

Il segretario PD Nicola Zingaretti Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
Il segretario PD Nicola Zingaretti Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
Il segretario PD Nicola Zingaretti Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
  • Il segretario del Pd: il centrodestra non c’è più, al suo posto c’è una destra estremista, alle regionali del 20 e 21 settembre c’è in gioco la tenuta della nazione
  • I dem evitano polemiche a sinistra. Per il vicesegretario Andrea Orlando il referendum è quello sulla sanità
  • Dalla Lega piovono No, Salvini benedice: “Non siamo una caserma”. Ma in discussione  la sua leadership

«Il centrodestra non esiste più». È il giorno in cui le destre svelano il loro piano sul referendum del 20 e 21 settembre sul taglio dei parlamentari – votare No, nonostante le dichiarazioni pubbliche opposte, sommarsi all’area del No di sinistra per dare una spallata al governo, sul modello del dicembre 2016 – eppure il segretario del Pd Nicola Zingaretti fa uno scarto nel ragionamento, si concentra sulle regionali, inizia il discorso da un punto di vista più alto. «La destra nazionalista ha fa

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