La segretaria ai suoi: «Votiamo No a una legge sbagliata». Chi vince in pole per le politiche. Calenda: «Avete cambiato idea, ma la legge non è un golpe». Conte: «È il disegno di Gelli»
La consapevolezza che chi vince il referendum della primavera 2026 (si terrà fra fine marzo e metà aprile, prevede il guardasigilli Carlo Nordio) sulla riforma della magistratura partirà in pole position nella corsa per le elezioni politiche dell’anno dopo c’è. E che vince un referendum costituzionale, cioè senza quorum, chi riesce a mobilitare le sue «curve». Ma anche che i pm non godono più della popolarità di una volta, dei bei tempi (si fa per dire) dello scontro fra Silvio Berlusconi e le «


