Dopo il no di Letta

Rivolta dei sindaci dem: «Referendum o no, la Severino va cambiata»

Roma,\\u00A0manifestazione dell'Anci per la tutela e la dignità dei sindaci Foto LaPresse
Roma, manifestazione dell'Anci per la tutela e la dignità dei sindaci Foto LaPresse
  • Dopo le parole dure di Letta contro il quesito, il capo dei sindaci del Pd Matteo Ricci: «Se non si vuole abolire la legge bisogna modificarla per i reati minori. Capisco le preoccupazioni di Letta: si vuole mantenere la legge per i reati di mafia. Ma va modificata per i reati minori, come l’abuso di ufficio».
  • Secondo l’Anci meno di un’imputazione su cento finisce in una condanna in terzo grado. Il presidente Decaro: «La stragrande parte dei procedimenti contro di noi finisce nel nulla».
  • Nel Pd Base riformista voterà sì al quesito, se la norma non cambia. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo: «Se non lo farà il Parlamento è un bene che la parola passi ai cittadini».

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