I PARADOSSI DEL GOVERNO

Il nuovo ministero dell’ambiente non si occupa di ambiente

LaPresse
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  • Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo regolamento per il ministero della Transizione ecologica plasmato da Roberto Cingolani e nato per essere biglietto da visita per l’ambientalismo di sistema del governo Draghi. 
  • Nei tre nuovi dipartimenti nei quali è organizzato il ruolo più importante viene preso dall’energia, tolta al ministero dello Sviluppo economico, mentre perdono peso tutte le tematiche legate all’ambiente. 
  • Quello che doveva essere un super ministero dell’Ambiente con competenze energetiche diventa un ministero dell’energia o addirittura, secondo alcuni, un ministero dello sviluppo economico bis. 

Il Consiglio dei ministri ha approvato il regolamento del nuovo ministero della Transizione ecologica disegnato da Roberto Cingolani. È un momento importante, simbolicamente e politicamente. Il dicastero doveva essere il biglietto da visita per la credibilità climatica del governo, uno dei fatti nuovi con i quali si inauguravano l’era Draghi e il suo ambientalismo di sistema. Come è andata? Dipende dai punti di vista. Benissimo per il mondo dell’energia, soprattutto per il vecchio mondo del

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