Il sindaco risponde al vicepremier che aveva detto che l’evento non deve essere vietato: «Il problema non è esprimere le idee, che vanno tutte discusse, ma quelli sono solo slogan». Tra gli organizzatori anche un italiano. Ancora segreto il luogo del ritrovo, regole rigide anche per il dress code
Quattrocento persone a discutere di come rendere mainstream il concetto di remigrazione e di come il loro progetto possa fare breccia all’interno dei partiti di destra tradizionali. Questo è quello che gli organizzatori si aspettano dalla prima convention europea del Remigration Summit che dovrebbe svolgersi nei dintorni di Milano il prossimo 17 maggio. Al momento l’unica certezza resta la data e il fatto che, come ha detto tirando un sospiro di sollievo il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe



