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Renzi lancia un sito internet per fare la guerra ai magistrati

LaPresse
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Il leader di Italia Viva ha aperto il sito “Guerra a Renzi”, in cui «nei prossimi mesi, seguiremo i processi, le indagini, le accuse e daremo conto in modo trasparente della situazione», scrive nella sua newsletter

  • Per combattere il giustizialismo e la mediatizzazione dei processi, Renzi ha scelto esattamente lo stesso terreno: quello mediatico, con più di un pizzico di personalizzazione.
  • L’ex premier si difenderà «nel processo»: esercitando il suo diritto di difesa, oggi sarà in parlamento e non in procura a Firenze dove sarebbe convocato, perchè i suoi legali hanno sollevato eccezione di incompetenza territoriale.
  • Si difenderà, però, anche “fuori” dal processo: in un luogo come il web dove, evidentemente, ritiene di poter controbilanciare l’assalto mediatico-giudiziario che quasi sicuramente tornerà a colpirlo.Ma così alimenta solo il processo mediatico.

Matteo Renzi va alla guerra e i suoi avversari sono i magistrati. Per combatterli, ha deciso di utilizzare l’arma che ha mandato in cortocircuito il rapporto tra politica e giustizia: i media. I nemici di Renzi sono i pm che lo hanno chiamato e lo ascolteranno oggi in procura a Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Open. Ma anche quelli che hanno indagato l’azienda farmaceutica Menarini (i cui vertici sono stati assolti dalla Cassazione dall’accusa di riciclaggio dopo dieci anni d

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