- Durante il consiglio dei ministri è stata quella di rimandare le decisioni chiave, in particolare quella per la nomina del nuovo vertice della Guardia di finanza.
- I due contendenti sarebbero Andrea de Gennaro, sostenuto di Fratelli d’Italia, e Umberto Sirico, sostenuto invece dalla Lega.
- Nello stallo però potrebbe avere la meglio il terzo nome, quello di Bruno Buratti, comandante interregionale dell’Italia centrale e stimato all’interno del corpo.
Durante il consiglio dei ministri l’aria è stata pesantissima e la scelta è stata quella di rimandare le decisioni chiave, in particolare quella per la nomina del nuovo vertice della Guardia di finanza. Fissato alle 16, è cominciato con due ore e mezza di ritardo a dimostrazione che il dossier più complicato – la nomina del nuovo vertice della Guardia di finanza - non è arrivato chiuso all’orario stabilito. Eppure il tempo stringe: l’attuale comandante generale, Giuseppe Zafarana, prenderà post


