L’intervento a gamba tesa del presidente del Senato

Ritorno di fiamma sul caso Garofani. La Russa fa il capo partito e attacca il Colle

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa
Ignazio La Russa

La seconda carica dello stato ha contestato «l’improvvido» comportamento del consigliere di Mattarella: «Lasci quel ruolo». Così ha confermato di muoversi da dirigente di FdI, ignorando la terzietà istituzionale. Tardivo il dietrofront: «Caso chiuso»  

Un ritorno di fiamma sul caso-Garofani, firmato dal più “fiammeggiante” dei fondatori di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, che finora aveva tenuto il profilo basso sulla vicenda. Nella giornata di ieri, alla Triennale di Milano, ha provocato un altro scontro istituzionale, con tanto di paradosso: il presidente del Senato, seconda carica dello stato, La Russa ha contestato a Francesco Saverio Garofani, consigliere del capo dello stato, di aver espresso un parere non imparziale sul governo Melo

Per continuare a leggere questo articolo