- Riccardi dal palco: «Lo diciamo con accenti diversi ma diciamo pace e pensiamo all’Ucraina aggredita». Conte a Landini: «Non molliamo».
- Qualche fischio per Letta, ma fa il giro dei siti. «Fuori, guerrafondaio». Lui replica: «Noi stiamo con Kiev».
- Europe for peace riesce nel miracolo di rimettere le anime diverse dei pacifisti. Ci sono anche le bandiere ucraine. Ma gli striscioni dicono un po’ di tutto: «No armi, no sanzioni».
A Roma in centomila per la pace: «Non siamo equidistanti, ma ora avanti la diplomazia»
05 novembre 2022 • 17:31Aggiornato, 06 novembre 2022 • 10:15