La corsa per il posto di Gualtieri

Il caso Gasbarra agita il Pd di Letta in vista del Quirinale

03/05/2018 Roma, arrivi alla Direzione Nazionale del Partito Democratico, nella foto Enrico Gasbarra
03/05/2018 Roma, arrivi alla Direzione Nazionale del Partito Democratico, nella foto Enrico Gasbarra
  • L’ex europarlamentare è considerato il candidato più forte. Il suo nome è ben visto da Claudio Mancini, ascoltatissimo consigliere di Gualtieri. Ma anche da Zingaretti. Perdere un collegio sarebbe uno smacco per il sindaco appena insediato. Ma più per Letta.
  • Il segretario preferirebbe una donna. Ma una sconfitta alla vigilia del voto del Colle sarebbe un passo falso, peggio se finisse per i grandi elettori romani irritati.
  • Sullo sfondo il tetris delle caselle della Capitale: dal segretario cittadino del Pd al prossimo candidato presidente della regione. Gasbarra potrebbe essere buono anche per quella corsa, per cui si preparano anche l’assessore D’Amato e il vicepresidente Leodori.  

Dieci giorni, ora più ora meno, tanto manca alla scelta di un altro candidato – o candidata – del Pd. E cioè pochissimo. Il governo ha indicato nel 16 gennaio 2022 la data delle elezioni suppletive al Collegio Roma 1, quello lasciato libero da Roberto Gualtieri alla sua elezione a sindaco. Simbolo e nome vanno consegnati entro 30 giorni dal voto, gli sherpa consigliano 34 o 35. Così ora i dem devono affrontare una decisione che può accorciare o allungare lo scarso chilometro che c’è fra il Na

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